Horner: "Eppure siamo stati gli ultimi a partire con la vettura 2022".

F1 News

25 luglio 2022 A 20:20
Ultimo aggiornamento 26 luglio 2022 A 10:21
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Max Verstappen ha ottenuto una vittoria particolarmente importante per il campionato in Francia. La Red Bull Racing è attualmente in testa al campionato con un ampio margine e Verstappen si lascia alle spalle la concorrenza. Il capo del team Christian Horner non aveva osato sognare questa performance all'inizio della stagione.

Horner definisce fenomenale la prestazione della Red Bull

Verstappen ha accumulato ben 25 punti di vantaggio su Charles Leclerc con la sua vittoria al Gran Premio di Francia. Leclerc ha parcheggiato la sua Ferrari F1-75 a muro mentre era in testa; una sconfitta extra large per il monegasco, una vittoria extra large per l'olandese. Sul tabellone è anche la Red Bull Racing a primeggiare. All'inizio della stagione la Red Bull doveva ancora fare i conti con una Ferrari particolarmente forte e con i suoi problemi di affidabilità, ma dopo dodici gare nel 2022 ben otto sono state vinte dagli uomini della Red Bull, Sergio Perez e Verstappen. Un risultato che supera i sogni più sfrenati di Horner.

A F1.com il capo del team Red Bull ha detto: "Se mi aveste detto l'anno scorso che con il più grande cambiamento di regole degli ultimi 40 anni e con gli sforzi che abbiamo fatto per il campionato l'anno scorso, ora saremmo stati seduti qui con otto vittorie di GP, due vittorie di gare sprint e che saremmo stati in testa a entrambi i campionati con 63 e 82 punti di vantaggio, questo avrebbe superato i miei sogni più sfrenati". Horner continua sottolineando la forza della sua squadra: "Tenendo conto che siamo stati probabilmente l'ultima squadra a concentrarsi interamente sullo sviluppo di questa vettura 2022, è davvero un lavoro fenomenale".

Horner è triste per non aver visto Verstappen e Leclerc combattere

La gara in Francia ha avuto un impatto molto positivo sui numeri della squadra. Verstappen ha aumentato il suo vantaggio su Leclerc a 63 punti. Horner si rammarica di non aver visto i due scontrarsi in pista: "È un peccato non aver visto come sarebbe potuta evolvere la situazione. La seconda metà della gara sarebbe stata l'opposto della prima. Avremmo avuto la posizione in pista e la Ferrari avrebbe avuto il vantaggio di pneumatici leggermente più nuovi".